venerdì 10 gennaio 2014

La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera

La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera (101 Dalmatians) è un film del 1996 diretto da Stephen Herek. È il rifacimento live-action di uno dei più conosciuti lungometraggi di animazione della Disney La carica dei 101, coprodotto dalla Great Oaks Entertainment e dalla Walt Disney stessa.

rama

Londra 1996. Rudy è un progettista di videogiochi che al momento sembrano non avere successo, non è sposato e vive solo col suo dalmata Pongo; Anita è una dipendente di un'azienda di stilismo e moda padroneggiata dalla perfida Crudelia De Mon, la quale, maltrattando il buono ed onesto maggiordomo Alonso, sembra apprezzare l'idea di realizzare una pelliccia di dalmata, pur avendo saputo che la sua lavoratrice Anita possiede una dalmata, Peggy. Anche Anita non è sposata e vive sola.
Pongo, aspettando l'amico-padrone Rudy per una passeggiata al parco, scambia lo sguardo con Peggy che passa per caso insieme alla sua amica-padrona Anita, anche lei diretta al parco. Salito sulla bicicletta, Rudy si fa "trainare" da Pongo che non resiste all'idea di approcciare Peggy; dopo aver intralciato strade e marciapiedi con la bicicletta trainata dal cane, Rudy finisce nello stagno del parco. Anita vede per caso Pongo e Rudy scambia Peggy per il suo, Anita aggredisce Rudy tirandogli la borsa in faccia ma tutto si sistema con una presentazione alquanto amichevole, sia per Rudy e Anita, sia per Pongo e Peggy. Entrambi si salutano per lasciare il parco, ma questa volta è Peggy a "trainare" la bicicletta di Anita, che naturalmente finisce nello stagno.
A casa di Rudy, tra lui e Anita scatta una travolgente scintilla d'amore, come per i due dalmata. I due si sposano e vanno a vivere in una nuova casa. Anita rimane incinta e anche la cagnetta Peggy avrà presto una nidiata di cuccioli. Tutto sembra procedere serenamente e per il meglio, quando ecco comparire sulla scena l'eccentrica datrice di lavoro di Anita, Crudelia De Mon, che essendo attratta dalle pellicce, complotta per impossessarsi dell'intera cucciolata allo scopo di usarne il manto per realizzare la pelliccia. Intanto le viene portata dal London Zoo una pelliccia di tigre siberiana rubata ed uccisa da Scortikon, un ladro nascosto, ma al servizio di villa De Mon. I cuccioli vengono al mondo e sopraggiunge Crudelia, intenzionata ad acquistarli per 7500 sterline, ma al netto rifiuto di Anita e Rudy ella se ne va infuriata, ma intanto ingaggia una coppia di loschi e alquanto sprovveduti manigoldi di nome Orazio e Gaspare per rapire i piccoli. Nonostante la loro stupidaggine i due riescono nel loro intento rinchiudendo la cuoca Nilla nello sgabuzzino. La polizia brancola nel buio ma i genitori Peggy e Pongo, aiutati da tutti i cani della città e della provincia fuggono di casa e iniziano a cercarli. Con l'aiuto degli altri cani e animali sparsi in tutta Londra, i cuccioli riescono a mettere fuori gioco Gaspare, che sprofonda giù dal pavimento rimanendo quasi castrato dal corno di un bufalo impagliato, e Orazio, che precipita in uno stagno ghiacciato. Così i cuccioli fuggono in una fattoria dove i loro genitori sono stati chiamati ad aspettarli. Ma poco dopo, Crudelia scopre il loro nascondiglio e cerca di recuperarli; offesa dagli insulti del servo Gaspare e da un corvo che le ruba il cappello, lei decide di cercare da sola le bestiole (i cuccioli, tra cui Lucky e Misurino, i più pregiati) ma, mentre esse scappano, lei viene solo umiliata dagli animali della fattoria: finisce per avere un suino addosso, dopodiché tentando di recuperare il cappello trovato in testa a un procione cade in una cisterna di melassa e infine, dopo aver borbottato in faccia agli animali viene catapultata nel letame dei maiali. La polizia, seguendo sulla neve le orme dei cuccioli, la arresta e nello stesso furgone carcerario ci sono Orazio, Gaspare e Scortikon, il boia degli animali indossati da Crudelia; lei ha distrattamente scambiato una puzzola per la sua borsa, che naturalmente li lascia sotto un fetore, come ultima umiliazione. I poliziotti riportano tutti i dalmata a Londra, anche quelli che non sono di Anita e Rudy.
Ma i due coniugi (ora lei proprietaria dell'azienda di moda) adottano lo stesso gli altri Dalmata, portando il totale a 101.
Rudy intanto ha migliorato i suoi videogiochi, aggiungendo Crudelia De Mon come antagonista contro i cuccioli di dalmata, protagonisti e portando un tale successo.
Il film si conclude con Anita, Rudy, il loro genito appena nato e Nilla, circondati da tantissimi cani dalmata, in una casa più grande comprata in campagna, un castello antico inglese elegante, un tempo rifugio di Gaspare e Orazio.

Differenze con il film precedente

Vi sono molte differenze rispetto al precedente classico d'animazione:
  • L'ambientazione è sempre a Londra, ma negli anni '90;
  • Nel lungometraggio animato non esiste il maggiordomo di Crudelia (Alonzo).
  • Gli animali protagonisti della storia non parlano;
  • I cuccioli non guardano alla TV la serie animata di Fulmine come nel classico originale;
  • Rudy non è uno scrittore di musica, ma un inventore di videogiochi;
  • Anita è una costumista di moda alle dipendenze di Crudelia De Mon, sua datrice di lavoro. Nell'originale erano compagne di scuola;
  • Oltre a Gaspare e Orazio, appare un terzo scagnozzo di nome Scorticon che ha l'incarico di sopprimere le bestioline.
  • Nel cartone sono Orazio e Gaspare a giungere alla fattoria e a subire trappole dagli animali, non Crudelia.
  • La salvezza definitiva dei cuccioli e la sconfitta di Crudiela e dei suoi scagnozzi, avvengono molto prima rispetto al cartone, più precisamente nella fattoria vicino al rifugio di Orazio e Gaspare. Non compaiono dunque altri episodi successivi come il rifugio in un'altra fattoria, l'arrivo in un villaggio e la conseguente fuga in camion.
  • La fuga dei dalmata dura una sola notte, nel cartone più giorni.
  • Nel cartone la fattoria e la vecchia casa di Crudelia sono molto più isolate, a differenza del film in cui sono abbastanza vicine ad un villaggio.
  • Nel cartone il camion di Gaspare e Orazio viene distrutto scontrandosi con l'auto di Crudelia che stava inseguendo i cuccioli, nel film invece viene sabotato da dei procioni che li stanno aiutando.
  • Nel film Crudelia e i suoi complici vengono esplicitamente arrestati dalla polizia. Nel cartone non è specificato il destino dei malviventi dopo che hanno perso le tracce dei cuccioli (tuttavia nel recente seguito di quest'ultimo si scopre che Crudelia è in libertà vigilata, mentre Orazio e Gaspare sono in prigione).
  • Nel cartone i protagonisti tornano direttamente a casa da soli e non portati dalla polizia come nel film.

Scene tagliate

Vi sono alcune sequenze tagliate nella versione definitiva del film di cui si possono però trovare delle foto su Internet o vedere brevemente in dei Trailer:
  • Dopo aver ricevuto la pelliccia di tigre siberiana, Crudelia consegna a Orazio e Gaspare un assegno.
  • Una scena in cui Crudelia parla al telefono.
  • Poco prima che essa scenda nel fienile, le galline rovescano delle uova addosso a Crudelia. Questo taglio crea appunto un errore nella scena successiva, in quanto lei arriva direttamente nel fienile avendo inspiegabilmente il guscio rotto di un uovo sulla testa.

Curiosità

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